Quando si parla di strutture causative in inglese, spesso ci si sente un po’ confusi, ma non c’è da preoccuparsi. Queste strutture sono usate tutti i giorni dai madrelingua e, una volta che ci prendi la mano, vedrai che sono molto utili e persino facili da applicare. Il loro scopo principale? Parlare di qualcosa che fai fare a qualcun altro. Interessante, vero? Vediamo come funziona.
La struttura have something done
Cominciamo con la più comune: have something done. Questa forma si usa quando qualcuno fa qualcosa per noi, che sia un servizio o un’attività. Ad esempio:
- I had my hair cut yesterday. Non è stata la persona che parla a tagliarsi i capelli, ma ha fatto fare l’azione a qualcun altro, presumibilmente un parrucchiere. Qui entra in gioco la struttura causativa.
Ma come si costruisce? È molto semplice: soggetto + have + oggetto + participio passato
Esempio: She had her car repaired.
In questa frase, qualcuno (probabilmente un meccanico) ha riparato l’auto per lei. La cosa importante da ricordare è che l’azione non viene svolta dal soggetto della frase, ma da qualcun altro.
La variante con get: get something done
La struttura get something done funziona in modo simile, ma è leggermente più informale rispetto a have. Si usa soprattutto nel linguaggio quotidiano e ha lo stesso significato:
- I got my hair cut yesterday.
La differenza tra have e get è davvero sottile. In generale, get suona un po’ più colloquiale. Se sei in un contesto più formale, come una riunione di lavoro, potrebbe essere meglio usare have.
Esempio:
- We got the house painted last week.
Oppure: - She got her nails done for the wedding.
Quando usarle?
Le strutture causative vengono utilizzate quando vuoi dire che qualcuno ha svolto un’azione per te o per un’altra persona. Ti permettono di essere più chiaro e specifico, senza dover ripetere chi esattamente ha compiuto l’azione, dato che spesso è implicito. Ad esempio:
- I had the garden cleaned.
Non importa esattamente chi ha pulito il giardino, l’importante è che qualcuno l’abbia fatto.
Oppure, se stai raccontando una giornata piena di commissioni, potresti dire:
- I got the car washed, had my phone fixed, and got my shoes repaired.
Tutto è stato fatto da altri per te.
Errori comuni
È facile confondere queste strutture con altre simili, soprattutto per chi impara l’inglese. Un errore comune è usare il verbo nella forma attiva invece che nel participio passato. Ad esempio, dire:
- I had someone cut my hair
è corretto, ma non è la forma causativa che stiamo trattando qui. La versione causativa corretta sarebbe: - I had my hair cut
dove non è necessario specificare chi ha compiuto l’azione, perché il focus è sull’azione e sull’oggetto.
Un altro errore frequente è dimenticare il participio passato. Ricorda che, senza di esso, la frase perde il suo significato causativo.
Esempi in contesti diversi
Vediamo alcuni esempi che mostrano come queste strutture si adattano a vari contesti:
- I’m getting my house painted next week.
Perfetto per parlare di un’azione che avverrà nel futuro, dove ancora una volta non sei tu a fare il lavoro, ma qualcuno lo farà per te. - He had his laptop fixed after it broke down.
Qui descrivi un’azione passata. Qualcuno ha riparato il computer per lui. - We got the invitations printed for the event.
In questo caso, è implicito che qualcuno (probabilmente una tipografia) ha stampato gli inviti, ma non serve specificare chi esattamente.
Le strutture causative come have something done e get something done sono strumenti indispensabili per rendere il tuo inglese più fluido e naturale. Ti permettono di parlare di servizi o azioni svolte da terzi senza dover sempre nominare chi ha fatto cosa. In pratica, ti aiutano a essere più conciso e a evitare inutili ripetizioni. Certo, ci vuole un po’ di pratica per utilizzarle senza pensarci troppo, ma una volta capito il meccanismo, vedrai che inizieranno a venirti naturali. E se fai qualche errore all’inizio, non preoccuparti: anche chi parla inglese come madrelingua a volte si incarta con queste strutture!