Il giorno dopo il festival, Noki decise di esplorare la parte più profonda dell’isola. Era un posto che non aveva mai visto prima, con alberi alti e fitti e suoni misteriosi provenienti dalla foresta. Mentre camminava, si sentiva emozionato, ma anche un po’ nervoso.
“Cosa ci sarà qui?” si chiese, mentre seguiva un sentiero tortuoso. Gli uccelli cantavano sopra di lui e il vento soffiava dolcemente tra le foglie. Noki si fermò per ascoltare. Era un suono bellissimo, ma a un tratto sentì qualcosa di diverso. Era un rumore di fruscio, come se qualcosa si stesse muovendo nel cespuglio vicino.
“Hello? Is anyone there?” chiamò Noki, ma non ricevette risposta.
Curioso e un po’ impaurito, si avvicinò al cespuglio e vide… un piccolo scoiattolo che lo guardava con i suoi occhi brillanti. “Oh, ciao!” disse Noki, sollevando le mani in segno di amicizia.
“Hi! I’m Sammy the squirrel,” rispose lo scoiattolo, saltando fuori dal cespuglio. “What are you doing here?”
“Noki! I’m exploring the island,” disse il piccolo, sorridendo. “E tu?”
“I’m looking for acorns,” disse Sammy, “but I heard a strange sound earlier. Did you hear it too?”
Noki annuì, felice di avere un nuovo amico con cui condividere la sua avventura. “Sì! Era un rumore strano. Dobbiamo scoprirlo!”