Un mattino soleggiato, Noki si avventurò di nuovo al parco, entusiasta di giocare con i suoi amici. Il sole splendeva alto nel cielo, e l’aria era fresca. “Sole… sun!” disse Noki, osservando i bambini che correvano e giocavano felici.
Mentre camminava, notò che i bambini ridevano e si rincorrevano. “Felici… happy!” pensò. Ma quando il vento iniziò a soffiare e le nuvole si accumularono all’orizzonte, l’atmosfera cambiò. I sorrisi si spensero e i bambini iniziarono a guardarsi preoccupati.
“Cosa c’è che non va?” chiese Noki a una bambina che sembrava ansiosa. “Sta per arrivare un temporale,” rispose lei, con una smorfia. “Pioggia… rain!” ripeté Noki, vedendo che il cielo si scuriva.
In un attimo, cominciò a piovere. I bambini corsero a cercare riparo sotto un grande albero. Noki notò che alcuni di loro sembravano tristi e altri un po’ spaventati. “Tristezza… sadness,” pensò, mentre osservava la scena.
Mentre aspettavano che la pioggia diminuisse, Noki si sedette vicino a una ragazza che stava piangendo. “Perché sei triste?” chiese, preoccupato. “Non voglio bagnarmi e non posso giocare,” rispose lei, asciugandosi le lacrime. Noki la guardò con compassione e disse: “Non preoccuparti, la pioggia passerà.”
Appena il sole tornò a splendere, i bambini uscirono dal riparo, e Noki vide un cambiamento nei loro volti. “Guarda, l’arcobaleno!” gridò uno di loro, indicando il cielo. Tutti si girarono a guardare e un sorriso tornò sui loro volti. “Arcobaleno… rainbow!” esclamò Noki, felice di vedere la gioia ritornare.
“Mamma dice sempre che dopo la pioggia viene il sole,” disse un bambino. “E anche le emozioni possono cambiare come il tempo,” pensò Noki. “Siamo passati dalla tristezza alla felicità!”
Mentre i bambini iniziavano a ballare e cantare, Noki decise di unirsi a loro. “Giochiamo a ‘Segui il leader’!” propose. I bambini formarono un cerchio e iniziarono a ballare, ognuno imitando il movimento dell’altro. Noki si sentì felice e la musica lo riempì di energia.
Dopo un po’, si fermarono per riprendere fiato. “Oggi abbiamo vissuto molte emozioni,” disse uno dei bambini. “Tristezza per la pioggia e felicità per l’arcobaleno!” Noki annuì, realizzando quanto fosse vero. “E l’amicizia ci ha aiutato a sentirci meglio,” aggiunse un altro.
Mentre il sole iniziava a tramontare, Noki osservò i suoi amici ridere e divertirsi. “Ogni giorno è diverso,” pensò. “E ogni giorno possiamo sentire cose diverse.” Si rese conto che le emozioni non erano solo parole da imparare, ma esperienze da vivere.
Con un sorriso, Noki guardò il cielo, che si colorava di arancione e rosa. Capì che il tempo meteorologico e le emozioni erano legati, e che ogni avventura nel parco portava con sé nuove scoperte.