Immagina: sei in una città nuova, tipo Londra o New York, magari stai passeggiando tranquillo, ma all’improvviso ti rendi conto di non avere la minima idea di dove ti trovi. Il telefono? Scarico. Le mappe? Nessuna in tasca. Panico? No, perché con le giuste parole in inglese, chiedere indicazioni può diventare un gioco da ragazzi.
1. Rompere il ghiaccio
Il primo passo è farsi coraggio e avvicinarsi a qualcuno. Non c’è bisogno di esagerare con frasi complicate, un semplice:
- “Excuse me, can you help me?” (Mi scusi, può aiutarmi?) o
- “Sorry, I’m a bit lost…” (Scusi, mi sono un po’ perso…)
Va benissimo per iniziare una conversazione. Non serve un inglese perfetto, basta un sorriso e tanta gentilezza. Le persone, di solito, saranno più che felici di aiutarti.
2. Come chiedere senza impappinarsi
Ora che hai la loro attenzione, devi essere chiaro su cosa stai cercando. Ecco qualche frase semplice e utile:
- “How do I get to [place]?” (Come faccio ad arrivare a [posto]?)
- “Can you tell me the way to [place]?” (Può indicarmi la strada per [posto]?)
- “Am I going the right way to [place]?” (Sto andando nella direzione giusta per [posto]?)
E se cerchi una stazione della metro o un autobus:
- “Where is the nearest subway station?” (Dov’è la stazione della metro più vicina?)
3. Le paroline magiche
Quando ti danno indicazioni, probabilmente sentirai parole come “left” (sinistra), “right” (destra) o “straight” (dritto). Ecco una lista di parole chiave che ti aiuteranno a non perderti:
- Left = Sinistra
- Right = Destra
- Straight = Dritto
- Corner = Angolo
- Block = Isolato (il tratto di strada tra due incroci)
- Intersection = Incrocio
4. Cosa fare se non capisci
Non c’è nulla di male a chiedere di ripetere, specialmente se stai cercando di seguire tutte quelle indicazioni:
- “Could you say that again, please?” (Può ripetere, per favore?)
- “Sorry, what was that?” (Mi scusi, cosa ha detto?)
E se vuoi confermare di aver capito bene:
- “So, I turn left at the corner and go straight?” (Quindi giro a sinistra all’angolo e vado dritto?)
- “Is it far?” (È lontano?)
5. Cosa potresti sentirti dire
Ecco alcune delle risposte tipiche che potresti ricevere:
- “Go straight and take the second left.” (Vai dritto e prendi la seconda a sinistra.)
- “It’s about a 10-minute walk.” (È a circa 10 minuti a piedi.)
- “You’ll see it on your right.” (Lo vedrai sulla destra.)
6. Qualche parola in più per orientarsi
Ecco un po’ di vocabolario extra che potrebbe aiutarti mentre cerchi la tua strada:
- Street = Strada
- Avenue = Viale
- Square = Piazza
- Bridge = Ponte
- Traffic light = Semaforo
- Roundabout = Rotonda
- Landmark = Punto di riferimento (come una statua o un edificio famoso)
7. Ringraziare alla fine
Quando arrivi finalmente a destinazione, non dimenticare di ringraziare la persona che ti ha aiutato:
- “Thank you so much!” (Grazie mille!)
- “I really appreciate your help!” (Apprezzo davvero il suo aiuto!)
8. Piccoli consigli finali
Non farti prendere dall’ansia! Anche se sbagli a pronunciare una parola, o se fai una domanda in modo goffo, le persone capiscono che stai facendo del tuo meglio. E, la maggior parte delle volte, apprezzeranno il fatto che tu stia cercando di parlare in inglese.
E se ti perdi un po’? Beh, può essere un’opportunità per scoprire angoli nascosti della città. Ogni viaggio è un’avventura, e chiedere indicazioni in inglese fa parte del gioco!
Frasi da ricordare:
- “Excuse me, can you help me?” (Mi scusi, può aiutarmi?)
- “How do I get to…?” (Come faccio ad arrivare a…?)
- “Could you repeat that, please?” (Può ripetere, per favore?)
La prossima volta che sarai in una città straniera, armato di queste frasi, ti sentirai molto più sicuro. Non sarà solo un modo per trovare la strada, ma anche un’opportunità per fare pratica con il tuo inglese e incontrare nuove persone!