Il giorno seguente, Noki si svegliò con il sole che splendeva. Era entusiasta di esplorare il parco di nuovo. Mentre camminava, sentì una melodia gioiosa provenire da un gruppo di bambini seduti sotto un grande albero.
“Ciao, Noki!” esclamò Sofia, una bambina con i capelli ricci. “Vieni a sentire la nostra musica!” Noki si avvicinò, curioso. “What kind of music?” chiese.
“Music makes us happy!” rispose un altro bambino, Matteo, suonando un tamburo. “We can teach you some words!”
Noki si sedette e ascoltò attentamente. “What is that instrument?” chiese, indicando un ukulele. “It’s an ukulele! It sounds so nice,” spiegò Sofia. “Can you say ‘ukulele’?”
“Ukulele!” ripeté Noki, provando a pronunciarlo correttamente. “And this is a drum!” disse Matteo, colpendo il tamburo. “Drum!”
“Drum!” Noki ripetette, battendo le mani come un tamburo. “This is fun!”
“Let’s make music together!” propose Sofia. “Can you sing, Noki?”
Noki si sentì un po’ imbarazzato, ma poi sorrise. “I can try!” iniziò a canticchiare una melodia semplice. I bambini lo seguirono, creando una bellissima armonia di risate e musica.