La Fiera dei Sapori

Un giorno, mentre Noki esplorava la spiaggia, notò una grande folla di persone riunite attorno a un chiosco colorato. Curioso, si avvicinò e vide che si trattava di una fiera dei sapori, piena di deliziosi cibi e bevande.

“Wow! What’s this?” chiese Noki, colpito dai colori vivaci e dai profumi deliziosi.

Una ragazza con un cappello di paglia si avvicinò e sorrise. “It’s a food fair! Would you like to try some fruits and vegetables?”

“Fruits… frutta! Sì, per favore!” rispose Noki con entusiasmo.

La ragazza gli mostrò un tavolo pieno di frutta colorata. “This is an apple,” disse, tenendo una mela rossa brillante. “Can you say ‘apple’?”

“Apple!” ripeté Noki, mentre gli occhi gli brillavano di gioia.

“E questo?” chiese la ragazza, indicando una banana gialla. “It’s a banana!”

“Banana!” ripeté Noki, ridendo. Le parole sembravano danzare sulla sua lingua.

Mentre continuava a esplorare la fiera, Noki incontrò diversi venditori che gli insegnarono nuovi nomi di cibi. “This is a carrot,” disse un venditore mentre mostrava una carota arancione. “And this is a grape,” aggiunse un altro, offrendo un grappolo d’uva.

“Carrot… carota! Grape… uva!” Noki era entusiasta di aggiungere questi nuovi vocaboli al suo repertorio.

Ma mentre assaporava i diversi cibi, si rese conto che c’era un’altra cosa importante che doveva imparare: le emozioni associate al cibo. “How does it taste?” chiese Noki a un altro bambino che stava assaggiando un pezzo di anguria.

“Sweet!” rispose il bambino, sorridendo. “It’s very sweet and refreshing!”

“Sweet… dolce,” ripeté Noki, pensando a quanto fosse bello scoprire non solo i nomi dei cibi, ma anche come farli sentire.