Noki Impara a Contare

Un pomeriggio luminoso, Noki stava giocando nel parco quando un gruppo di bambini si avvicinò a lui. Erano tutti sorridenti e pieni di energia.

“Ciao, Noki! Vuoi giocare con noi?” chiese una bambina dai capelli ricci.

“Certo!” rispose Noki con entusiasmo. “Cosa facciamo?”

“Stavamo contando i sassolini che abbiamo raccolto! Vuoi imparare a contare in inglese?” disse un bambino con un grande sacchetto pieno di sassolini colorati.

Noki era curioso. “Sì, mi piacerebbe molto! Come si conta in inglese?”

I bambini si sedettero in cerchio, e uno di loro iniziò a contare lentamente, tenendo un sassolino alla volta.

“Uno… ‘one,’” disse il bambino, tenendo un sassolino.

“Uno… one,” ripeté Noki, concentrato.

“Due… ‘two,’” continuò la bambina accanto a lui, mostrando un secondo sassolino.

“Due… two!” ripeté Noki.

“Tre… ‘three,’” disse un altro bambino, prendendo un terzo sassolino.

Noki provò a ripetere, ma il suono sembrava strano: “Tree?” disse, confuso. I bambini risero, ma non con cattiveria.

“Non proprio, Noki. È ‘three’,” spiegò la bambina, sorridendo.

“Three…” ripeté Noki, ma ancora incerto. La parola sembrava difficile per lui.

Continuarono a contare insieme, ma più i numeri aumentavano, più Noki si confondeva. Quando arrivarono a cinque, o ‘five’, Noki disse “fibe” e tutti risero, questa volta con affetto.

“Va tutto bene, Noki!” disse un bambino. “A volte è difficile. Proviamo di nuovo insieme!”

Ma nonostante i loro sforzi, Noki continuava a fare confusione. Quando arrivarono a ‘seven,’ Noki disse “saven.” E con ‘ten,’ disse “den.” Ogni tentativo lo faceva sentire un po’ più frustrato, ma i bambini non si arresero.

“Non preoccuparti, Noki,” disse la bambina. “Anche noi abbiamo sbagliato tante volte quando stavamo imparando!”

Noki guardò i loro volti gentili e capì che non doveva sentirsi male per i suoi errori. “Mi è difficile… ma voglio continuare a provare!” disse.

“Perfetto!” esclamò il gruppo. “Impariamo insieme, passo dopo passo!”

Per il resto del pomeriggio, i bambini contarono sassolini, foglie, e perfino i passerotti sugli alberi, aiutando Noki a ripetere e migliorare, anche se non sempre andava nel modo giusto.

Alla fine, uno dei bambini disse: “Noki, sai cosa? Non importa se sbagli. L’importante è che ci stai provando, e noi siamo qui per aiutarti!”

Noki si sentì sollevato e felice. “Grazie, amici! Non vedo l’ora di continuare a imparare con voi, anche se faccio fatica a contare.”

“Ogni numero è come una nuova avventura,” disse la bambina sorridendo. “Vedrai che un giorno diventerà facile!”

Noki annuì, sorridendo. Anche se contare era più difficile di quanto pensasse, con amici così pazienti sapeva che, prima o poi, ce l’avrebbe fatta.