La Magia del Tempo

Il giorno successivo, Noki si svegliò con un’energia frizzante. Guardando fuori dalla finestra, notò che il cielo era coperto di nuvole grigie. “Nuvole… clouds!” esclamò, mentre si preparava per una nuova avventura. “Oggi imparerò di più sul tempo!”

Arrivato al parco, Noki vide i suoi amici già radunati, ma c’era un’aria di preoccupazione. “Sembra che stia per piovere,” disse uno di loro, guardando il cielo. Noki si fece serio. “Pioggia… rain!” ripeté, sentendo un brivido di eccitazione e un po’ di timore.

Proprio in quel momento, una leggera pioggia cominciò a cadere. “Oh no! Dobbiamo trovare riparo!” esclamò un altro bambino. “Riparo… shelter!” Noki si affrettò a trovare un grande albero dove potessero stare al coperto. Sotto l’albero, iniziarono a parlare del tempo. “Oggi impareremo le parole del meteo!” disse Noki con entusiasmo.

“Questo è un temporale… thunderstorm,” spiegò un bambino. “Ecco, guarda!” indicò un lampo in lontananza. Noki si sentiva avventuroso. “Lamp… lightning!” ripeté, mentre la pioggia cominciava a intensificarsi.

Un altro bambino alzò la mano. “E se provassimo a contare i secondi tra il lampo e il tuono? Così sapremo quanto è lontano!” Noki annuì. “Contiamo! Uno… due… tre!” Dopo alcuni secondi, sentirono il tuono. “Thunder… tuono!” disse Noki, divertito.

Mentre il temporale continuava, Noki e i suoi amici iniziarono a disegnare delle nuvole e dei fulmini sulla terra con dei bastoni. “Nuvole… clouds! Fulmine… lightning!” ripetevano ridendo. “Possiamo disegnare anche l’arcobaleno quando smetterà di piovere!” suggerì un bambino.

Dopo un po’, la pioggia cominciò a diminuire e, con sorpresa di tutti, un magnifico arcobaleno apparve nel cielo. “Guarda! Arcobaleno… rainbow!” esclamò Noki, emozionato. I bambini iniziarono a saltare di gioia. “Possiamo fare una gara di colori dell’arcobaleno!” propose un altro bambino.

“Rosso, arancione, giallo!” iniziò Noki, e gli altri lo seguirono. “Verde, blu, viola!” tutti insieme, ridendo e divertendosi. Noki capì che il tempo, anche se imprevedibile, poteva portare momenti di gioia e sorpresa.

Dopo che la pioggia smise del tutto, Noki e i suoi amici uscirono dal riparo. “L’aria è così fresca e pulita!” disse uno di loro. “Fresco… fresh!” ripeté Noki. Notò anche che le piante sembravano più verdi e i fiori più brillanti.

“Dobbiamo esplorare il parco e vedere come il tempo ha cambiato tutto!” propose Noki. Mentre camminavano, notarono delle piccole pozzanghere. “Pozzanghere… puddles!” esclamò Noki. I bambini iniziarono a saltare nelle pozzanghere, ridendo e spruzzando acqua ovunque.

“Questo è divertente!” gridò un bambino. “E ora che abbiamo imparato il tempo, possiamo descrivere il giorno!” Noki si fermò un attimo per riflettere. “Oggi è stato… umido… humid, ma anche solare… sunny!” disse con orgoglio.

Quando il sole tornò a splendere, Noki si sentì felice di aver esplorato non solo il parco, ma anche i misteri del tempo. “Oggi abbiamo imparato tante parole: nuvole, pioggia, arcobaleno, e anche… sole!” aggiunse, sorridendo.

Mentre il sole cominciava a tramontare, Noki si sedette con i suoi amici, guardando il cielo trasformarsi in un mix di colori. “Ogni giorno porta nuove avventure e parole da imparare,” disse. E tutti concordarono, sapendo che il giorno successivo avrebbero continuato a scoprire insieme.