Il Mistero del Gioco Scomparso

Il giorno seguente, Noki si svegliò con una nuova idea: oggi sarebbe andato a giocare al parco con i suoi amici! Mentre si preparava, pensò a quante nuove parole avrebbe potuto imparare. “Gioco… game!” disse con entusiasmo.

Arrivato al parco, si unì a un gruppo di bambini che giocavano a nascondino. “Nascondino… hide and seek!” esclamò Noki. Ma quando iniziarono a contare, uno dei bambini si accorse che un gioco di società era scomparso. “Dove è andato il nostro gioco di carte?” chiese.

Noki si fece serio. “Possiamo trovarlo!” disse, mentre gli altri bambini annuirono entusiasti. Iniziarono a cercare in giro per il parco, controllando sotto le panchine e dietro gli alberi.

“Guardate! C’è un sentiero!” indicò un bambino. Noki e i suoi amici seguirono il sentiero, che si inoltrava in un’area boscosa. “Foresta… forest!” ripeté Noki, sentendo l’adrenalina.

Mentre camminavano, si imbatterono in un piccolo scoiattolo. “Squirrel… scoiattolo!” esclamò Noki. “Hai visto un gioco di carte?” chiese il bambino. Lo scoiattolo scosse la testa, ma sembrava curioso.

Dopo un po’, Noki notò qualcosa brillare tra le foglie. “Cos’è quello?” chiese, avvicinandosi. Era una scatola colorata! “Game… gioco!” gridò con gioia.

I bambini si riunirono attorno a Noki, eccitati. “È il nostro gioco!” esclamò uno di loro. Aprendo la scatola, trovarono le carte e il dado. “Grazie, Noki!” dissero tutti, abbracciandolo.

Dopo aver ripreso a giocare, Noki imparò altre parole. “Dado… die! Carta… card!” Mentre il sole tramontava, capì che ogni avventura era un modo per scoprire il mondo e divertirsi con gli amici.